Hai mai provato a pensare a qual è il primo elemento che noti in una bottiglia di vino?
Si, forse la risposta è scontata, tuttavia non sempre le viene attribuita la giusta importanza: l’etichetta.
Decidere quale bottiglia di vino scegliere, spesso, per chi non se ne intende, può essere impegnativo.
Nei supermercati, nei negozi specializzati, sugli scaffali troviamo tantissime bottiglie di vino, occorre quindi che il prodotto catturi la nostra attenzione, susciti la nostra curiosità e sia facile da memorizzare.
Infatti, la maggior parte di noi potrebbe non essere così informata su questo argomento e nel momento della scelta di una bottiglia di vino lo farà principalmente in base all’etichetta.
È innegabile che i consumatori acquistino prima con gli occhi, specialmente se devono scegliere una bottiglia in uno scaffale di un negozio senza il supporto di un sommelier.
Secondo uno studio di wine.it effettuato su un campione di 2000 bevitori di vino, l’82% afferma che la sua decisione è basata principalmente sull’etichetta.
Tolta la componente design, tuttavia, occorre anche ricordare che in Italia vige una regolamentazione per l’etichettatura del vino.
Essendo l’etichetta di un vino, la carta d’identità di esso, deve contenere obbligatoriamente alcune informazioni vere e dimostrabili stabilite dalla legge in base al tipo di prodotto.
Per quanto riguarda i vini le etichette sono regolate dalla normativa europea, in particolare, dal regolamento CEE n.1493/1999, successivamente modificato nel 2002, che delinea quali sono i campi obbligatori delle etichette e quali quelli facoltativi, oltre ad introdurne l'obbligatorietà dell'utilizzo.
In particolare, le indicazioni obbligatorie sono:
Nome della regione determinata
Classificazione
Nome o ragione sociale dell’imbottigliatore
Sede dell’imbottigliatore
Volume nominale
Titolo alcolometrico effettivo
Lotto
Indicazioni ecologiche
Annata
Etichetta e design
Il design dell’etichetta diventa quindi un elemento fondamentale e strategico per guidare la scelta dei consumatori, ad esempio un’etichetta può influire sulla percezione qualitativa del vino, facendo apparire un vino più costoso o buono di quanto lo sia, oppure innescare l’effetto contrario, comportando enormi danni d’immagine e di vendita per le diverse aziende.
In un mercato così saturo, viste le nuove tendenze che stanno prendendo piede, è necessario distinguersi rispetto alla concorrenza, per catturare l’attenzione del consumatore, ma anche per raccontare una storia e stimolare la curiosità.
A questo punto il tema principale è, come deve essere un’etichetta per influenzare il consumatore?
Avendo pochissimo spazio a disposizione e dovendo contenere obbligatoriamente alcune informazioni, ogni elemento grafico deve essere scelto con molta attenzione per assicurare il massimo impatto visivo ed emozionale; i design oggi sono coraggiosi, sfidano le regole e le metriche tradizionali anche se molte aziende vinicole storiche tengono molto all’aspetto tradizionale, continuando a garantire un look vintage che trasmetta la qualità del prodotto anche grazie ad immagini e calligrafie molto classiche.
Al contrario, le cantine più giovani hanno un approccio moderno e di design, perché trattandosi di vini con visibilità circoscritta, può risultare davvero inaspettato e impattante, risultando un ottimo modo per far conoscere un nuovo vino.
I Colori
I colori delle bottiglie di vino generalmente coinvolgono colori piuttosto standard, pertanto:
I vini rossi sono spesso accostati a colori scuri e profondi su etichette chiare oppure colori ricchi di inchiostro rosso, blu e oro su etichetta scura.
I vini bianchi variano sui colori del blu, verde e giallo su etichette chiare. Per le bollicine si utilizza l’oro o l’argento accostati a colori tenui come il rosa.
Sempre grazie all’utilizzo dei colori, è possibile anche diversificare la gamma di prodotti di un’azienda e quindi identificare diversamente le linee di produzione.
Le immagini
Le immagini conferiscono un design davvero unico. Può riassumere i segni distintivi dell’azienda e del territorio ma allo stesso tempo si può deviare totalmente la scelta su di un soggetto che cattura l’attenzione diventando il protagonista.
I vini diventano delle vere e proprie opere d’arte, ad oggi, il minimalismo ha destato l’interesse di molti produttori. Il messaggio sulla bottiglia è lineare e pulito, grazie anche a forme elementari e caratteri semplici.
Al contrario alcuni brand prediligono una struttura astratta quasi di arte contemporanea che stimoli una percezione del brand limitata ed esclusiva, anche ricorrendo solo ed esclusivamente ad immagini.
Molti sono anche i produttori che decidono di affidarsi ad etichette d’autore, commissionando la creazione dell’etichetta a veri e propri artisti che rispecchino l’unicità del loro prodotto.
Il Font
L’uso della tipografia nel design di etichette è ad oggi una scelta in notevole crescita, infatti, alcuni marchi prediligono un’etichetta che contenga solo font personalizzati, come ad esempio scritti a mano oppure dalle dimensioni decisamente stravaganti.
In relazione al trend classico, molti marchi prediligono la stampa a caldo con lamina d’oro o d’argento e la goffratura che conferiscono un aspetto ancora più elegante; anche il tatto è un elemento fondamentale: i materiali scelti devono essere performanti per adattarsi a diverse situazioni soprattutto destinazioni.
Molte cantine scelgono quindi di utilizzare effetti di stampa in rilievo, offrendo al consumatore un’esperienza tattile molto piacevole.
Alcune tipologie di materiali
I materiali specifici per etichettare bottiglie di vino rappresentano una scelta fondamentale, un design efficace non avrà l’effetto desiderato se stampato su un materiale non idoneo.
Durante gli anni, Alkam ha collaborato con diverse cantine, realizzando etichette di pregio per vestire bottiglie di vino. Negli ultimi anni questo settore è virato verso un'impronta sostenibile.
Per questo motivo abbiamo deciso di introdurre diversi materiali green, con un messaggio chiaro e preciso: il rispetto e l’attenzione per l’ambiente e per il futuro.
La ricerca è il primo passo importante, a seconda delle peculiarità di un prodotto, ripercorrendo tutti gli step che ti abbiamo presentato qui sopra.
Dal momento della sua produzione fino alla tavola, una bottiglia di vino e quindi la sua etichetta passa per molte mani e situazioni: vengono raffreddate, bagnate, riscaldate.
Quando sceglierai il materiale ed il metodo di stampa tieni in considerazione anche questi piccoli aspetti.
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