Nel mondo del vino, l'etichetta non è solo un biglietto da visita, ma una vera e propria dichiarazione di identità e qualità. Le normative sull'etichettatura dei vini sono state istituite per garantire trasparenza e informazioni chiare ai consumatori, oltre a proteggere le denominazioni di origine e la qualità dei prodotti. Nell'articolo di oggi potrai scoprire quali sono i regolamenti chiave dell'etichettatura nel settore enologico.
Indice
Cosa deve contenere obbligatoriamente l'etichetta di un vino
Quali sono i regolamenti chiave sull'etichettatura dei vini
Quali sono le novità del Regolamento Delegato (UE) n. 2023/1606
Conclusioni
Informazioni obbligatorie in un'etichetta per vino
Le leggi italiane ed europee impongono che le etichette dei vini includano dettagli specifici per garantire che i consumatori ricevano informazioni accurate e complete.
I produttori di vino sono quindi tenuti a fornire informazioni essenziali al consumatore, tra cui:
Denominazione del vino o tipologia,
Volume alcolemico (espresso in %),
Paese di origine,
Indicazioni sul contenitore in termini di allergeni, come i solfiti (l'informazione viene di solito specificata se la concentrazione di anidride solforosa è superiore o pari a 10 mg per litro)
Nome e indirizzo del produttore o dell'imbottigliatore,
Lotto di produzione (quest'informazione è essenziale per la tracciabilità).
Ti ricordiamo che tutte queste specifiche sopra citate devono essere visibili assieme, potrai inserirle nel retro dell'etichetta o in quella frontale.
Per quanto riguarda invece tutti i dettagli come il logo, il nome del vino ecc, sono elementi facoltativi e quindi utili lato marketing e non obbligatori per legge.
Etichette dei vini IGT, DOC e DOCG
Le etichette delle categorie di vini come IGT, DOC e DOCG sono soggette a specifiche normative che richiedono l'inclusione di determinate informazioni essenziali.
Queste categorie devono chiaramente indicare:
La denominazione completa, che può essere Denominazione di Origine Controllata (DOC), Denominazione di Origine Protetta (DOP), Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), o Indicazione Geografica Tipica/Protetta (IGT/IGP). Di conseguenza, non è ammesso l'uso di abbreviazioni in sostituzione della denominazione completa;
Il nome delle varietà di uve utilizzate, come per esempio il Nebbiolo o il Barbera;
La specificazione del vitigno o della classificazione del vino, che può essere identificata come Classico, Superiore, o Riserva, a seconda delle caratteristiche.
In aggiunta, i vini DOCG e DOC devono essere dotati di un contrassegno di Stato ufficiale. Questo significa che ogni bottiglia DOCG è accompagnata da una fascetta numerata che fornisce informazioni aggiuntive, inclusi il simbolo del Paese di origine e la designazione DOC o DOCG, a seconda del caso. Questa fascetta deve anche includere riferimenti al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, così come il numero sequenziale unico della bottiglia. La capacità della bottiglia, espressa in litri, deve essere anch'essa indicata chiaramente sulla fascetta e il contrassegno di Stato deve essere applicato in maniera tale da sigillare la bottiglia, prevenendo quindi il suo riutilizzo.
Normativa italiana ed europea sull'etichettatura dei vini
La normativa sull'etichettatura dei vini prevede requisiti dettagliati per garantire che tutte le informazioni siano presentate in modo chiaro e conforme. In Italia, queste regole sono in linea con le direttive europee, mirando a mantenere elevati standard di qualità e trasparenza.
Regolamento Europeo n. 607/2009: Questo Regolamento stabilisce determinate norme di esecuzione del Regolamento (CE) n 479/2008 per quanto riguarda le Denominazioni di Origine Protette e le Indicazioni Geografiche Protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di taluni prodotti vitivinicoli. Questo Regolamento si concentra su aspetti specifici dell'etichettatura dei vini con DOP e IGP, incluse le menzioni tradizionali (come "Riserva", "Grande Riserva", ecc.), e stabilisce regole dettagliate per l'uso di tali termini.
Regolamento (UE) 1308/2013 che stabilisce un'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli: questo Regolamento copre le regole specifiche per la denominazione e la presentazione dei vini, incluse le Indicazioni Geografiche (IG), le Denominazioni di Origine Protette (DOP), e le Indicazioni Geografiche Protette (IGP). Definisce anche le categorie di vini, le pratiche enologiche autorizzate, e le restrizioni sulla commercializzazione. Esso è stato aggiornato con il Regolamento Delegato (UE) 2019/934 che, a completamento dell'altro, fornisce dettagli aggiuntivi sulle norme di etichettatura specifiche per i vini, comprese le regole per l'uso delle lingue, le dimensioni e la collocazione delle indicazioni obbligatorie, e altri dettagli tecnici per l'etichettatura.
Regolamento (UE) 2019/33 che modifica il Regolamento (UE) 1308/2013 in relazione alle indicazioni obbligatorie dell'etichetta e alle pratiche enologiche: questo Regolamento introduce nuove disposizioni per l'etichettatura dei vini, inclusa la possibilità di indicare l'annata e la varietà di uva sulle etichette dei vini senza Indicazione Geografica.
Regolamento (UE) 2021/2117: relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori per quanto riguarda la lista degli ingredienti e le informazioni nutrizionali sui vini: introdotto per aggiornare e specificare le regole sull'etichettatura nutrizionale e sugli ingredienti dei vini, questo Regolamento richiede l'elenco degli ingredienti e le informazioni nutrizionali sull'etichetta o tramite un codice QR/link web.
Regolamento delegato (UE) n. 2023/1606 il quale apporta nuovi standard per le etichette dei prodotti vinicoli.
Requisiti per le etichette vinicole: cosa è cambiato dall' 8 dicembre 2023?
Il Regolamento (UE) 2021/2117 ha introdotto modifiche significative, con l'obiettivo di migliorare la trasparenza e fornire ai consumatori informazioni più dettagliate. Questo include l'obbligo di elencare gli ingredienti e fornire informazioni nutrizionali. Esso è stato recentemente aggiornato dall' 8 dicembre 2023: l'Unione Europea ha deciso infatti di modificare gli standard obbligatori relativi alle etichette enologiche qualsiasi vino prodotto o importato nell'UE.
Quali sono le novità del Regolamento Delegato (UE) n. 2023/1606
Le nuove regole citate nel Regolamento delegato (UE) n. 2023/1606, stabiliscono che i vini, in base alla loro data di produzione o importazione, devono obbligatoriamente includere dettagli sugli ingredienti, allergeni, valori energetici e nutrizionali secondo il Regolamento (UE) 2021/2117.
Le informazioni relative al valore energetico, che devono essere indicate sull'etichetta con il simbolo "E" per 100 ml, e gli allergeni, che devono essere chiaramente elencati sotto la dicitura "Contiene".
I vini che non rispettano queste direttive saranno rimossi dal mercato e potrebbero incorrere in sanzioni conformemente alla legislazione, con l'attuazione di queste misure che varia in base al paese membro dell'UE, come dettagliato nel Regolamento (UE) 1306/2013, articolo 89, capo IV.
Prima di questa revisione, i produttori avevano la possibilità di visionare la dichiarazione nutrizionale e l’elenco degli ingredienti in modo completo ed esaustivo tramite QR-code.
Dal momento che l'etichetta è uno spazio piccolo per comunicare molteplici informazioni, l’Unione Europea ha concesso a produttori di inserire altri dati a completamento di quelli obbligatori tramite un QR-code.
Tuttavia, è fondamentale che le pagine web di atterraggio dal QR code non contengano tracciamento di dati dei clienti o materiali promozionali, Le informazioni devono essere presentate in una delle lingue ufficiali dell'UE comprensibili al consumatore, senza contenuti di vendita o marketing.
Per quanto riguarda la birra e altre tipologie di alcolici, per il momento sono esclusi dagli obblighi del nuovo Regolamento Europeo.
Conclusioni
L'etichettatura dei vini è un aspetto fondamentale nella presentazione del prodotto, che richiede attenzione non solo alla conformità normativa, ma anche all'impatto visivo sull'acquirente. Tutti i vini commercializzati nell'UE, prodotti o importati dopo l'8 dicembre 2023, devono fornire informazioni complete su allergie, valori energetici, ingredienti e dati nutrizionali. Questi dettagli devono essere parzialmente stampati sull'etichetta fisica e possono essere integrati da soluzioni digitali, come codici QR o link web, escludendo però qualsiasi contenuto promozionale. Se cerchi un partner per la stampa delle tue etichette di vino contattaci per un preventivo gratuito.
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