Etichettatura MOCA: come garantiamo la sicurezza alimentare delle etichette
- Alkam
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 5 min

Indice
Introduzione
Cosa sono i MOCA?
Quando un’etichetta può rappresentare un rischio?
Come garantiamo la conformità MOCA?
Quali sono le normative MOCA da rispettare?
I vantaggi per le aziende alimentari
Conclusioni
1. Introduzione
Nel settore alimentare, la sicurezza dei materiali che entrano a contatto con gli alimenti è una priorità imprescindibile. Oltre a imballaggi e contenitori, anche le etichette possono essere coinvolte nel processo e, in alcuni casi, entrare direttamente o indirettamente in contatto con il prodotto alimentare. In questo senso entrano in gioco le normative MOCA che regolano i requisiti per i materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti.
Da anni, ci impegniamo affinché le nostre etichette siano realizzate secondo le normative italiane ed europee vigenti in materia di MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti). Possiamo quindi affermare con chiarezza che i nostri materiali, processi e controlli sono perfettamente conformi alle normative in vigore e questo ci abilita all’etichettatura MOCA. Ovviamente i MOCA riguardano tutte le aziende del mondo alimentare, quindi, sia i produttori di cibo ma anche chi fa il packaging destinato all'uso alimentare.
2. Cosa sono i MOCA?
L’acronimo MOCA sta per Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti. La normativa europea e italiana prevede che ogni materiale destinato al contatto con alimenti non debba:
Rilasciare sostanze dannose per la salute umana.
Alterare la composizione, il gusto o l’aspetto degli alimenti.
Compromettere la sicurezza del prodotto.
Rientrano nei MOCA contenitori, imballaggi, utensili, ma anche etichette quando c’è la possibilità che vengano a contatto diretto con l’alimento o che vi sia rischio di migrazione di sostanze, ad esempio in caso di mancanza di barriera funzionale.
3. Quando un’etichetta può rappresentare un rischio?
Non tutte le etichette alimentari richiedono lo stesso livello di attenzione.
Ecco alcuni casi pratici in cui è importante rispettare i requisiti MOCA:
Contatto diretto con l’alimento: etichette applicate direttamente su frutta, salumi, formaggi o prodotti sfusi.
Contatto indiretto in fase di riempimento: ad esempio, vaschette etichettate che vengono impilate e poi riempite. In questo caso, l’etichetta può entrare in contatto con il prodotto contenuto nella vaschetta sottostante.
Mancanza di barriera funzionale: in assenza di un materiale, come ad esempio il vetro, che funge da barriera tra etichetta e prodotto, è fondamentale usare materiali idonei a basso rischio di migrazione.
Al contrario, nel caso di bottiglie di vetro, come quelle del vino o della birra, la presenza del vetro garantisce una barriera funzionale sufficiente a prevenire ogni contaminazione.
4. Come garantiamo la conformità MOCA delle nostre etichette
In qualità di etichettificio da anni presente nel settore della stampa, seguiamo rigorosamente le disposizioni legislative italiane ed europee. Lo facciamo con attenzione e metodo, mettendo in atto una serie di misure. Non forniamo semplicemente una scheda tecnica sui materiali dell'etichetta ma seguiamo un iter molto dettagliato che puoi verificare di seguito:
Registrazione presso ATS
Siamo registrati presso l’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) competente, come richiesto dal regolamento.
Selezione di materiali idonei
Tutti i materiali che utilizziamo per la produzione di etichette destinate al contatto con alimenti sono selezionati tra quelli conformi alla normativa MOCA, con particolare attenzione alla migrazione contenuta. C’è quindi un attento lavoro di ricerca per il miglior materiale conforme alle normative che sia anche adatto con il prodotto del cliente.
Applicazione delle GMP (Good Manufacturing Practices)
Seguiamo le Buone Pratiche di Fabbricazione, tenendo traccia di ogni materiale, vernice e inchiostro utilizzato. Ogni lotto è registrato e disponibile per eventuali controlli da parte di ATS, clienti o partner.
Analisi e prove di migrazione
Quando necessario, effettuiamo analisi di laboratorio approfondite, affidandoci a strutture qualificate che:
Analizzano centinaia di parametri.
Redigono un report dettagliato.
Stabiliscono la conformità del materiale e della combinazione con l’alimento.
Solo dopo l'esito positivo delle analisi, procediamo alla produzione.
Consulenza tecnica al cliente
Fin dal primo contatto, i nostri commerciali si confrontano con il cliente per comprendere l’uso finale dell’etichetta: se ci sarà o meno contatto diretto, se sarà presente una barriera funzionale, le condizioni di utilizzo e quale sarà la tipologia di alimento. Inoltre, se l'azienda commercializza prodotti come la frutta, bisogna sempre verificare se la buccia dell'alimento sia edibile o meno per una maggior sicurezza alimentare.
Qualche mese fa abbiamo svolto un webinar sui MOCA ed etichette alimentari: clicca qui per vedere la registrazione completa.
5. Quali sono le normative MOCA da rispettare?
Normative a livello Europeo
Quando si parla di materiali destinati al contatto con alimenti, non ci si riferisce a una singola legge, ma a un insieme articolato di regolamenti europei e nazionali. I principali riferimenti sono il Regolamento (CE) 1935/2004, che stabilisce i requisiti generali di sicurezza per tutti i materiali MOCA, e il Regolamento (CE) 2023/2006, che introduce le Buone Pratiche di Fabbricazione (GMP) da applicare in fase di produzione. In base a queste norme, ogni materiale deve essere idoneo al contatto alimentare, non rilasciare sostanze nocive e non alterare il gusto o la composizione del cibo. Esistono poi regolamenti specifici per materiali particolari, come il Regolamento (UE) 10/2011 per le plastiche o il Regolamento (UE) 2022/1616 per le plastiche riciclate.
Normative a livello nazionale
In Italia, il quadro normativo è integrato dal Decreto Ministeriale 21 marzo 1973, che disciplina i materiali non ancora armonizzati a livello europeo, come carta, cartone, alluminio e inchiostri. Inoltre, il Decreto Legislativo 29/2017 obbliga tutti gli operatori che producono o distribuiscono MOCA (inclusi gli etichettifici) a registrare i propri stabilimenti presso l’ATS o l’ASL competente. Questo permette alle autorità sanitarie di effettuare controlli mirati. Le aziende devono anche redigere e conservare una dichiarazione di conformità per ogni materiale MOCA prodotto, supportata da test di migrazione e documentazione tecnica aggiornata.
6. I vantaggi per le aziende alimentari
Collaborare con un etichettificio che opera secondo le norme MOCA porta numerosi vantaggi:
Vantaggio | Descrizione |
Sicurezza alimentare | Riduzione dei rischi di contaminazione da materiali o inchiostri dell’etichetta. |
Conformità normativa | Tranquillità durante ispezioni o audit da parte di enti ufficiali. |
Prevenzione dei danni d'immagine | Evita problematiche gravi come ritiri dal mercato o segnalazioni da parte dei consumatori a causa di contaminazioni. |
Supporto tecnico specializzato | Analisi e consulenza tecnica su materiali, uso e condizioni di conservazione. |
Documentazione tracciabile | Possibilità di fornire prontamente le Dichiarazioni di Conformità MOCA quando richieste. |
7. Conclusioni
Le aziende alimentari hanno la responsabilità di garantire la massima sicurezza dei propri prodotti lungo tutta la filiera. Anche l’etichetta, spesso trascurata, può rappresentare un punto critico se non viene realizzata con materiali e processi conformi alle normative MOCA. I danni d’immagine ed economici possono essere molto gravi, infatti, in caso di richiami di prodotti.
Come etichettificio professionale ci impegniamo ogni giorno per fornire etichette alimentari sicure, documentate e conformi alle più recenti disposizioni legislative.
Hai bisogno di etichette per alimenti? Offriamo una prima consulenza gratuita: clicca qui e compila il form che trovi nella pagina per richiederla.
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